Le cinque mete più belle da visitare in Ungheria

Nonostante l’Ungheria sia famosa per il gulasch e la paprika (che, tra l’altro, ha avuto origine nel Nuovo Mondo), è conosciuta per molto di più, tra cui vini pregiati di livello mondiale e il suo liquore di pere, un dolce dolce all’arancione, a volte conosciuto come palinka.

I visitatori in Ungheria imparano rapidamente che è una terra di molte culture, essendo stata governata da romani, ottomani, mongoli, magiari, cechi e sovietici. Si possono trovare resti di fortificazioni romane, così come edifici assolutamente spettacolari risalenti al Medioevo. L’Ungheria è anche la terra del bellissimo fiume Danubio blu; nessun viaggio qui sarebbe completo senza un giro in barca su di esso. Ecco quali sono le cinque attrazioni più belle da visitare in Ungheria.

Pecs

Pecs è una città multiculturale in cui convivono pacificamente e pacificamente diversi gruppi etnici, dove i rifugiati sono avvolti nel cuore della città, il che la rende una delle Città della Pace dell’UNESCO. Sede della prima università ungherese, fondata nel 1367, Pecs è stata governata da romani, cristiani e ottomani.

Il clima mite, i magnifici musei, gli edifici medievali e i vini pregiati fanno di Pecs una meta di viaggio popolare. Gli edifici religiosi storici sono una grande attrazione, tra cui la Cattedrale di Pecs, Szchenyi Ter, Pecs Synagogue e la Moschea di Pasha Gazzi Kassim.

Sopron

Fondata in epoca romana, Sopron è stata una città austriaca e ungherese nel corso dei secoli. Un voto del 1921 decise che doveva far parte dell’Ungheria, guadagnandosi il soprannome di “Città Fedele”. La Porta dell’Alleanza rende onore a questo: si trova sulla piazza principale, accanto alla Torre dei Vigili del Fuoco, simbolo della città.

La città fu devastata dalla seconda guerra mondiale, anche se molti dei suoi edifici medievali sono sfuggiti ai danni. Sopron è oggi una delle principali regioni vinicole ungheresi, una delle poche famose per i suoi vini rossi e bianchi. Grandi escursioni a piedi è disponibile nelle vicine Alpi.

Eger

Eger, la seconda città più grande dell’Ungheria settentrionale, è nota per molte cose. Fondata dal primo re cristiano ungherese, Santo Stefano, nel X secolo, la città è famosa per i suoi magnifici edifici barocchi. Il re fondò una cattedrale episcopale, mentre Eger rimane oggi un importante centro religioso.

La cattedrale fu costruita sulla collina del castello, con la città che cresceva intorno ad essa. Il castello e la basilica rimangono le attrazioni principali della città, seguita dalla Valle delle Donne, una serie di cantine e ristoranti costruiti sulle colline circostanti. Da non perdere il minareto di Torok Kori, il minareto turco più settentrionale d’Europa; la salita di 150 gradini verso la cima è ripida, ma la vista ne vale la pena.

Lago Balaton

Quando rilassarsi in un resort diventa più attraente che percorrere un’altra strada acciottolata per vedere un altro edificio medievale, ci si può dirigere verso il lago Balaton. Il lago d’acqua dolce più grande d’Europa è anche la località di villeggiatura estiva più popolare in Ungheria. E’ così grande che a volte è indicato come il “Mare Ungherese”, un nome improprio delizioso in quanto il paese è senza sbocco sul mare.

L’erba copre molte delle spiagge, anche se alcuni resort hanno creato spiagge di sabbia artificiale. Siofok è la capitale del lago, mentre i traghetti di Fonyod portano i passeggeri a Badacsony, un’importante regione vinicola. La riva nord offre più cantine, la storica città balneare di Balatonfured e il castello barocco di Festetics.

Budapest

Budapest, capitale e città più grande dell’Ungheria, è considerata una delle città più belle d’Europa. Uno dei luoghi migliori da visitare in Ungheria, Budapest ospita il sistema di grotte termali ad acqua termale più grande del mondo, nonché la seconda sinagoga più grande del mondo e il terzo edificio del Parlamento, l’attrazione principale della città.

Dal Bastione dei Pescatori, che originariamente faceva parte delle mura cittadine, si gode di una vista spettacolare sul Danubio e sulla città. Un commovente monumento agli ebrei uccisi durante la seconda guerra mondiale si trova a Shoes of the Danube, dove gli ebrei si sono tolti le scarpe prima di essere uccisi e portati via dal fiume.